Nel settore dell’edilizia sostenibile la certificazione CasaClima (Klimahaus in tedesco) è sicuramente un punto di riferimento a garanzia di comfort abitativo ottimale ed efficienza energetica.
Il protocollo dimostra come il settore dell’edilizia abbia saputo evolversi verso modelli sostenibili volti a ridurre l’impatto ambientale e diventati presto degli standard riconosciuti e centrali nella progettazione e nella costruzione di abitazioni a impatto ridotto.
Continua a leggere e scopri cos’è la certificazione CasaClima i suoi vantaggi e perché rappresenta una scelta sicura.
In questo articolo leggerai:
Cos’è la certificazione CasaClima?
Il protocollo CasaClima nasce oltre vent’anni fa in Alto Adige ed è sinonimo di sostenibilità, in Italia ma anche in Europa.
L’obiettivo? Quello di promuovere edifici ad alto comfort abitativo e basso consumo energetico.
La certificazione viene rilasciata da un ente preposto, l’Agenzia CasaClima di Bolzano che, attraverso un’attenta analisi, verifica la sostenibilità, la qualità costruttiva e, soprattutto, l’efficienza energetica dell’edificio in oggetto.
Qual è la differenza rispetto alle altre certificazioni standard conferite alle case a risparmio energetico?
Innanzitutto, CasaClima ha un approccio olistico che non si limita a misurare il comfort energetico ma analizza anche quello abitativo, la qualità generale della costruzione e la sostenibilità dei materiali impiegati. L’ente certificatore effettua analisi indipendenti e imparziali, durante e dopo la costruzione introducendo classi proprie (Oro, A, B, C, Nature, ecc.).
Tali classi indicano il livello energetico dell’edificio e la sua sostenibilità globale. Un edificio certificato CasaClima è conforme ai parametri energetici e garantisce standard superiori in termini di riduzione delle emissioni, costi di gestione minori e benessere interno.
I vantaggi di abitare in una casa certificata CasaClima
Un immobile certificato è caratterizzato da un isolamento accurato e sistemi di ventilazione controllata che si traducono in aria pulita e priva di umidità, assenza di pericolose muffe e salubrità generale.
I materiali utilizzati e le tecniche di costruzione favoriscono un ideale isolamento acustico assicurando silenzio e totale tranquillità domestica.
Cappotti termici esterni, infissi ad alte prestazioni e isolamenti di alta qualità riducono le dispersioni termiche nella stagione invernale limitando il surriscaldamento in estate.
Una serie di caratteristiche, queste, che favoriscono un netto abbattimento dei costi rispetto agli edifici tradizionali e un aumento del valore dell’immobile.
Un immobile certificato CasaClima garantisce prestazioni elevate, minori costi di gestione e sostenibilità, nel tempo e, se progettato correttamente, anche la massima sicurezza strutturale.
Si tratta di abitazioni che si avvicinano agli standard NZEB (Nearly Zero Energy Building), un riferimento attualmente centrale nel settore della bioedilizia moderna.
Cosa è necessario per costruire una CasaClima?
La costruzione di un immobile certificato CasaClima vede il coinvolgimento, innanzitutto, di professionisti qualificati (architetti o progettisti) formati sul protocollo stesso, capaci di integrare i criteri di efficienza energetica già in fase di progettazione.
Ovviamente, anche l’impresa edile deve essere adeguatamente formata e possedere le competenze specifiche relative al protocollo al fine di applicare correttamente le tecniche costruttive, e più precisamente:
- isolamento continuo: ovvero il cappotto termico che deve avvolgere l’edificio senza interruzioni coprendo pareti, tetto e solai, evitando ponti termici e garantendo temperatura interna sempre stabile;
- la posa del cappotto termico: l’applicazione sulle pareti esterne dell’edificio di pannelli isolanti (in materiali come lana di roccia, EPS, fibra di legno) fissati, rivestiti e protetti con finiture adeguate;
- l’installazione di infissi ad alte prestazioni: il montaggio di finestre e porte con vetri basso emissivi, doppi o tripli, e telai isolanti che riducono le dispersioni di calore e gli spifferi.
I materiali impiegati nella costruzione della casa devono essere eco-compatibili, riciclabili e, di conseguenza, a basso impatto.
Tra le soluzioni possibili rientra anche l’utilizzo dell’acciaio, che grazie alla laminazione a caldo garantisce resistenza, durabilità e prestazioni elevate.
Particolare attenzione deve essere posta rispetto a impermeabilizzazioni, sigillature e sistemi di ventilazione, fattori chiave per ottenere la certificazione CasaClima.
Infine, è bene sapere che numerosi comuni italiani e altrettante regioni prevedono sgravi fiscali e contributi per chi costruisce o ristruttura secondo lo standard CasaClima/Klimahaus.
Alcuni miti da sfatare
Si potrebbe pensare che CasaClima (Klimahaus) sia unicamente una moda commerciale, ma in realtà è un protocollo tecnico e standardizzato a livello europeo che si traduce in benefici tangibili.
A tal proposito, ecco qui di seguito alcuni tra i falsi miti più diffusi.
La certificazione CasaClima costa troppo
Nonostante il costo iniziale di una casa certificata CasaClima possa sembrare elevato, esso viene ammortizzato nel tempo grazie ai risparmi in termini di efficienza energetica e al comfort abitativo generale. Inoltre, gli edifici ad alta efficienza tendono a valorizzarsi meglio sul mercato.
La spesa effettiva dell’immobile varia sulla base delle caratteristiche dello stesso, dimensioni, materiali scelti, coibentazioni, collaudi, prove in cantiere e controlli sicuramente più severi.
CasaClima è solo marketing
Per alcuni la certificazione CasaClima potrebbe sembrare una mera strategia di marketing.
In realtà si fa riferimento ad un sistema di certificazione energetica, riconosciuto a livello europeo. Un protocollo che valuta e garantisce la qualità costruttiva degli edifici secondo criteri di efficienza energetica, comfort abitativo e sostenibilità ambientale.
Questo è un percorso tecnico specifico che assicura consumi energetici ottimizzati, rispetto ambientale e maggiore valore per l’immobile.
In Italia non è necessario avere la certificazione CasaClima
La certificazione CasaClima non è ancora obbligatoria, ma attualmente rappresenta un atto volontario volto ad attestare la qualità energetica e costruttiva dell’intero edificio. In provincia di Bolzano già oggi ha un ruolo cruciale per ottenere i permessi necessari ed essere in conformità con la normativa locale.
Chiunque può pertanto costruire una casa conforme allo standard, la differenza principale risiede nelle garanzie offerte e dai parametri più severi rispetto ad altri standard.
L’Italia è un Paese caratterizzato da un clima che varia di regione in regione, fattore importante che condiziona molto le esigenze abitative, da Nord a Sud. Le regioni alpine e appenniniche, per esempio, necessitano di ridurre le dispersioni termiche in inverno garantendo un isolamento efficace e costante. Per contro le regioni del Sud vedono spostare il focus sul contenimento dei consumi durante la stagione estiva.
La certificazione CasaClima diventa quindi uno strumento utile che si adatta a tutto il territorio nazionale, garantendo sempre comfort ed efficienza.
Questa tendenza è in linea con quanto accade in Europa, dove normative e direttive come la Case Green confermano la tendenza verso edifici sempre più efficienti e sostenibili
CasaClima: una scelta sicura per il tuo benessere
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